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Mense aziendali: differenziare correttamente i rifiuti

Settembre: ricomincia la routine. Tra scuole e uffici, le mense, scolastiche o aziendali, tornano ad essere luoghi in cui ogni giorno si producono grandi quantità di rifiuti. La pausa pranzo, infatti, porta con sé tovagliette, tovaglioli, piatti, bicchieri e imballaggi che spesso finiscono tutti nello stesso cestino. Il risultato è una raccolta differenziata inefficace, con materiali che non possono essere riciclati correttamente.
Vediamo allora, nel dettaglio, come riconoscere i principali rifiuti da mensa e in quale contenitore vanno conferiti.

 

Tovagliette e tovaglioli

Tovagliette e tovaglioli di carta puliti possono essere conferiti nel contenitore della carta. Quando però sono sporchi di cibo, olio o altri residui alimentari, non sono più riciclabili: in questo caso vanno gettati nell’umido/organico. È importante ricordare che la carta contaminata compromette il processo di riciclo.

 

Bicchieri e piatti usa e getta

Il materiale di cui sono fatti bicchieri e piatti usa e getta determina il bidone corretto.

  • Plastica: bicchieri e piatti monouso in plastica rigida o PET vanno conferiti nella raccolta della plastica.
  • Biodegradabili e compostabili: se riportano la scritta “compostabile” e il marchio EN13432, possono essere conferiti nell’umido.
  • Carta/plastica accoppiata: piatti o bicchieri con rivestimento plastificato non sono riciclabili come carta, quindi vanno nell’indifferenziato.

 

Posate

Le classiche posate di plastica monouso non sono riciclabili nella plastica comune e devono finire nell’indifferenziato. Diverso il discorso per le posate compostabili certificate, che possono essere smaltite nell’umido.

 

Imballaggi

Buste, confezioni e pellicole sono tra i rifiuti più frequenti nelle mense. A volte vengono gettati velocemente, senza prestare attenzione, ma rappresentano una parte importante della raccolta differenziata.

  • Confezioni in plastica: vaschette per alimenti, bottigliette, pellicole e buste pulite vanno nella raccolta della plastica. Prima di gettarle, è bene svuotarle.
  • Imballaggi in carta o cartone: sacchetti, scatoline o contenitori di cartoncino pulito vanno nella raccolta della carta.
  • Contenitori sporchi di cibo: quando troppo unti o difficili da pulire, finiscono nell’indifferenziato. Se però si tratta di contenitori compostabili certificati, possono essere conferiti nell’umido.
  • Imballaggi composti da più materiali (multimateriale): come le confezioni accoppiate carta/plastica o alluminio/plastica, devono essere conferite nell’indifferenziato, a meno che non sia indicata una diversa modalità di smaltimento sull’etichetta.

Una regola d’oro: verificare sempre le indicazioni riportate sull’imballo e, dove possibile, separare i materiali (ad esempio, togliendo il coperchio di plastica da una vaschetta di cartoncino).

 

Serve aiuto nella gestione dei rifiuti della tua mensa aziendale?

Fare correttamente la raccolta differenziata in mensa è un gesto semplice ma di grande impatto: permette di ridurre gli sprechi, aumentare il riciclo e contribuire a un ambiente più pulito. Per garantire una gestione efficiente dei rifiuti non basta però il buon senso individuale: serve un sistema organizzato e affidabile.

Vello Srl, con sede a Vedelago (Treviso) è una realtà di riferimento nella raccolta e nello smaltimento dei rifiuti. Con esperienza, mezzi dedicati e soluzioni personalizzate per aziende, scuole e comunità, accompagniamo i nostri clienti verso una gestione responsabile e sostenibile dei rifiuti, trasformando ogni gesto quotidiano in un passo concreto verso l’economia circolare. Se hai bisogno di una consulenza ambientale, contattaci subito!