VELLO SRL

Un Trattato globale per fermare l’inquinamento da plastica

Dal 5 al 14 agosto 2025, a Ginevra, è in corso la sessione conclusiva dei negoziati ONU (INC5.2) in merito al Trattato globale sull’inquinamento da plastica, con l’obiettivo di definire un accordo internazionale giuridicamente vincolante per contrastare l’inquinamento plastico a livello globale.

Perché è necessario un trattato?

  • Ogni anno vengono prodotte circa 460 milioni di tonnellate di plastica, di cui appena il 9% è riciclata; il resto finisce nell’ambiente, contribuendo alla contaminazione da microplastiche, anche all’interno degli organismi umani.
  • Se non si interviene, entro il 2060 i rifiuti plastici potrebbero triplicare, arrivando a 1,7 miliardi di tonnellate; i costi legati ai danni ambientali e sanitari potrebbero superare i 281 mila miliardi di dollari.

L’accordo dovrà coprire l’intero ciclo di vita della plastica: dalla progettazione all’impiego, allo smaltimento. Obiettivi chiave includono la riduzione dei materiali plastici monouso, il design sostenibile, il riciclo non tossico e limiti alla produzione primaria.


Ostacoli e tensioni in corso

Durante la sessione precedente a Busan (5a INC, novembre-dicembre 2024), il negoziato non è riuscito a produrre un accordo; molti paesi produttori di petrolio (Arabia Saudita, altri Stati del Golfo) hanno ostacolato le proposte più ambiziose. Nonostante il sostegno di larga parte delle 170 delegazioni ONU presenti a Ginevra, permane una profonda divisione tra paesi favorevoli a obiettivi stringenti e altri che resistono ai vincoli produttivi.

L’Unione Europea e paesi come Francia, Ruanda, Ecuador e Norvegia spingono per un testo più rigoroso, con limiti alla produzione e obblighi di design, mentre organizzazioni come WWF, scienziati indipendenti, comunità locali e associazioni attive nel settore ambientale hanno sottolineato l’urgenza del trattato vincolante.


Conseguenze del trattato per le imprese nel settore dei rifiuti

La futura normativa influirà su progettazione degli imballaggi, definizione di flussi di riciclo, responsabilità condivise lungo la filiera.

Aziende come Vello Srl, con sede a Vedelago (Treviso) si troveranno a giocare un ruolo centrale nell’adattamento: offrendo servizi di gestione rifiuti plastici, soluzioni per il riciclo certificato e ottimizzazione logistica del recupero.

Sono inclusi nel trattato include anche potenziali obblighi di tracciabilità, distruzione o avvio al riciclo di materiale plastico contaminato, in linea con i processi già esistenti nel nostro servizio di smaltimento rifiuti. È il momento giusto per richiedere una consulenza ambientale e affidarsi a Vello per la raccolta e la gestione dei tuoi rifiuti aziendali!